Plastic Pleasure
In the Mirror
Ritratti di donna dai corpi impercettibili, ma raddoppiati e speculari, senza essere mai identici. In queste terrecotte, differenze posturali o di sguardo demarcano differenze dal doppio ad esse riflesse.
sculture a doppia immagine, svuotate al loro interno e prive di fisicità che appaiono solo grazie alla loro superficie, ossia, attillatissimi abiti in latex lucente.
Sono ritratti di figure femminili, che emergono l’una dall’ altra, come riflesse in uno specchio .
La specularità interrotta e l' assimmetria, tra le due figure, stanno ad enfatizzare la realtà che vige oltre la superficie bidimensionale dello specchio, senza costringere una figura nel negativo dell’altra, conferiscono movimento alla scultura che incorpora realtà e finzione, rivelando mondi magici e paralleli.
( Alice attraverso lo specchio, di Lewis Carroll ).











